(AGI) - Campobasso, 4 lug. - Nonostante le restrizioni recentemente entrate in vigore riguardo alle manifestazioni, Coldiretti portera' comunque migliaia di imprenditori agricoli a manifestare domani in piazza Montecitrio per gridare ai parlamentari della Camera dei Deputati un secco "NO" alla ratifica dell' "Accordo Ceta", il trattato di libero scambio tra Canada e Unione Europea. Lo fanno per tutelare i propri interessi e soprattutto quelli dei consumatori in qualunque parte del mondo essi vogliano acquistare e degustare prodotti italiani, dal momento che con detto accordo verra' ancor piu' resa impossibile la conoscenza della provenienza di prodotti che pure si fregiano del marchio "Made in Italy". Il Molise ad esempio, al momento vanta 5 prodotti DOP e uno IGP; con l'entrata in vigore dell'accordo Ceta sara' tutelata esclusivamente una sola DOP, che peraltro interessa soltanto molto marginalmente la nostra regione (mozzarella di bufala campana, il cui areale lambisce il venafrano). Tutte le altre e tutti i prodotti regionali saranno invece mandati allo sbaraglio sugli scaffali della grande distribuzione, dove subiranno la concorrenza legalizzata di prodotti similari di provenienza extraregionale, con evidente discapito sul piano della qualita'. Questi concetti li hanno capiti bene le numerosissime amministrazioni Comunali, La Regione Molise e le Province di Campobasso ed Isernia, che hanno gia' risposto alla chiamata di Coldiretti regionale approvando Ordini del Giorno a sostegno della mobilitazione. Molte altre stanno deliberano in queste ore o lo faranno nei prossimi giorni. Un solo Comune dell'alto isernino ha invece comunicato di aver discusso l'argomento in Consiglio e di essersi dichiarato favorevole al trattato. (AGI)
Sep (Segue)