(AGI) - Ascoli Piceno 6 set. - Saranno svolti "immediatamente" dei sopralluoghi sui piloni del ponte che si trova a 400 metri dalla diga di Cingoli. E' quanto stabilito nella tarda serata di ieri, presso la Prefettura di Macerata, al termine del vertice istituzionale e operativo per fare il punto sulla situazione del ponte sul lago di Castreccioni, nel comune di Cingoli. Oltre ai rappresentanti locali e regionali - presente l'assessore Angelo Sciapichetti - vi ha partecipato anche uno dei massimi esperti della protezione civile nazionale, Mauro Dolce. "Quello che a noi interessa e' soprattutto una verifica rapida delle strutture al di sotto del livello dell'acqua - dice il sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, che ha lanciato l'allarme per la tenuta del ponte e per le possibili conseguenze sull'invaso artificiale in caso di cedimento. Questa operazione non puo' essere compiuta a livello comunale, e necessita' di un intervento urgente di esperti e mezzi della protezione civile o del genio militare. Non si puo' aspettare ancora". Intanto come il sindaco, sono molto preoccupati per la situazione tutti i residenti nel territorio di Cingoli - cittadina che conta 11 mila abitanti - e in particolare quelli della frazione di Cravalcuore, che si trova nei pressi della diga. "Cominciamo a chiamarmi gia' alle 5 e mezza del mattino , per chiedere che cosa si sta facendo per risolvere il problema - sostiene Saltamartini. E io li capisco, perche' come si fa a dormire la notte o lavorare avendo sulla testa quel rischio. Eppoi c'e' considerare - aggiunge il sindaco - che le scosse stanno proseguendo, e noi non sappiamo quali effetti sta provocando sui piloni che gia' erano considerati a rischio senza un terremoto. Bisogna agire subito".(AGI)
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