(AGI) - Ascoli Piceno, 8 set.- Solo nella provincia di Fermo, nelle Marche, il terremoto del 24 agosto scorso ha danneggiato 63 chiese, oltre a innumerevoli abitazioni e molte scuole. E' quanto emerso oggi dalla riunione del Capo della protezione civile regionale Cesare Spuri con i sindaci e gli amministratori del territorio locale, presente anche gli assessori regionali Angelo Sciapichetti e Fabrizio Cesetti, il prefetto Mara Di Lullo e rappresentanti delle forze dell'ordine.
Spuri ha ricordato che le priorita' di intervento riguardano le scuole della zona, danneggiate o inagibili. Per questo ha chiesto agli amministratori del Fermano di valutare al piu' presto la situazione per presentare poi i progetti di ricostruzione o manutenzione. Le risorse stanziate dal Governo per la prima emergenza verranno impiegate in questo ambito, con precedenza ai centri maggiormente colpiti dal sisma, oltre a quelli montani come Amandola e Montefortino sono da segnalare Falerone e Monte Urano.(AGI)
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