(AGI) - Ascoli Piceno 27 set. - Le modalita' con le quali alcune abitazioni di Pescara del Tronto sono state ristrutturate nel tempo, sarebbero al centro dell'inchiesta della Procura di Ascoli sui danni a edifici pubblici e privati provocati dal terremoto del 24 agosto scorso. L'indagine punterebbe a stabilire se anche alcune vecchie case della frazione di Arquata del Tronto, dove il sisma ha provocato 47 vittime sulle 51 totali nelle Marche, siano state ampliate con lavori successivi in maniera regolare e secondo le prescrizioni di legge, facendo luce anche sulle autoritazzazioni amministrative concesse. Magistratura e carabinieri di Ascoli stanno mettendo sotto la lente anche la scuola media di Arquata, gravemente lesionata, oltre la sede dell'ufficio postale del paese. Insieme a questi edifici l'inchiesta e' concentrata anche sulle cause dei crolli all'ospedale di Amandola, nel fermano, dove una parte della struttura e' stata evacuata e chiusa nelle prime settimane seguite alla violenta scossa del 24 agosto. Al momento non risultano indagati. (AGI)
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