(AGI) - Ascoli Piceno, 30 ago.- "Risulta incomprensibile la posizione del sindaco di Amendola che vorrebbe lasciare nella parte inagibile dell'Ospedale locale i beni e le tecnologie di inventa valore rimaste nella struttura e che sono a rischio danneggiamento". Lo sostiene la Regione Marche, che questa mattina ha dato avvio alle operazione di recupero degli strumenti e impianti del nosocomio gravemente danneggiato dal sisma nella sua zona piu' recente ed evacuato poi di pazienti e personale. Oggi i vigili del fuoco nell'ultimo sopralluogo alle parte lesionata dell Ospedale di Amendola hanno confermato alla Regione Marche l'instabilita' della struttura.
Il sindaco della cittadina in provincia di Fermo, Adolfo Marinangeli, aveva sostenuto ieri la possibilita' di un rientro in tempo brevi nell'edificio colpito dal terremoto del 24 agosto. Sulla parte ancora agibile del nosocomio restera' il personale necessario alle continuita' assistenziale, nel primo intervento,radiologia, servizio prelievi e amministrativi. Sulla causa delle lesioni all ospedale di Amendola indaga la Procura di Ascoli.(AGI)
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