(AGI) Ascoli Piceno 3 set. - Ascoli Piceno 3 set.- "Sterilizzare tutte quelle norme che limitano fortemente la capacita' di spesa dei Comuni". Lo ha chiesto oggi al direttivo dell'Anci-Marche, riunitosi per fare il punto dellasituazione sul terremoto, il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, che e' anche delegato nazionale per la finanza locale."Ho sostenuto che e' urgente promuovere ai piu' alti livelli governativi ed allo stesso Commissario per la ricostruzione Vasco Errani la questione della sospensionedelle normative che condizionani gli enti locali, in particolare nelle fasi emergenziali. E' vero infatti - ha aggiunto Castelli - che le procedure comunali in emergenza dovrebbero essere finanziate a livello nazionale ; e' altrettanto evidente pero' che la possibilita' di spesa, anche attingendo a fondi autonomi, e' limitata per molti Comuni da tutta una serie di regole e vincoli che tendono a comprimere tale capacita'. L'austerity e' da superare." Per il sindaco di Ascoli ci troviamo di fronte "ad un rigore spesso strabico che si concentra troppo sugli enti locali e accarezza appena le strutture centrali dell Stato. "Sarebbe invece necessario che venga "valorizzata l'autonomia di spesa deiComuni, altrimenti si rischia di aggiungere ai danni del sisma anche quelli finanziari." Da segnalare che in seguito ai danni provocati dal sisma, oggi ad Ascoli sono iniziati gli interventi per mettere in sicurezza la torre civica del Palazzo dei Capitani, in Piazza del Popolo. L'edificio e' in luogo dove si svolgono i consigli comunali della citta' oltre che molti convegni e mostre pubbliche. (AGI)
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