(AGI) - Ascoli Piceno 25 ago.- Il comando provinciale dei carabinieri di Ascoli Piceno smentisce decisamente le voci sui casi di sciacallaggio che si sarebbero verificati nelle ultime ore, in particolare durante la prima notte dopo quella del terremoto, nelle frazioni devastate dal sisma attorno a Pescara del Tronto.
"Non sappiamo chi diffonda queste voci - dicono dal comando - ma non si possono confondere le persone che vanno sul posto per recuperare alcune cose dalle proprie abitazioni con quelle che fanno sciacallaggio, cioe' che rubano. Noi abbiamo 40 militari in tutti i presidi dell'area terremotata di Arquata del Tronto, e tutta la situazione e' sotto controllo. Il sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci, aveva parlato ad un televisione del fermo di due persone sospette da parte degli stessi carabinieri, la notte scorsa. (AGI)
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