(AGI) - Pesaro, 15 giu. - C'e' un po' del nostro cuore, e della nostra solidarieta', anche in Kosovo, precisamente nell'area ovest del Paese. In quei territori ancora presidiati dalle forze militari internazionali, comprese quelle italiane, impegnate a ripristinare l'ordine e la pace, sono arrivati beni donati proprio dall'azienda ospedaliera Marche Nord.
Letti di degenza, arredi, dispositivi per la riabilitazione e sedie a rotelle destinati ad associazioni che lavorano in quelle aree ancora segnate dagli effetti del conflitto. Materiali per noi ordinari, di uso comune nei nostri ospedali - si legge in una nota dell'azienda - ma che in quelle zone rappresentano vere e proprie risorse primarie. Come le sedie a rotelle destinate all'associazione NGO Handikos e alla NGO Distrofie muscolari: la prima offre assistenza ai disabili nella municipalita' di Suva Reka e Peja - sia a domicilio che nella sua sede; la seconda a chi e' affetto da distrofia muscolare nell'area di Prizren. Non solo: altre sedie a rotelle e dispositivi per la riabilitazione sempre a favore di cittadini disabili e affetti da varie patologie. Infine letti di degenza e arredi ospedalieri donati ai Centri di medicina familiare di Istok e di Junik, due centri medici che forniscono assistenza di base con reparti di medicina d'urgenza, ginecologia, medicina interna e pediatria, piu' un reparto dedicato alle vaccinazioni e al laboratorio analisi cliniche.
A consegnare tutto il materiale donato dall'azienda ospedaliera, la Multinational Battle Group-West (MNBG-W), l'unita' multinazionale a guida italiana che opera proprio nell'area ovest del Kosovo nell'ambito della missione Kosovo Force. (AGI)
Red/Ett