(AGI) - Ascoli Piceno 26 mag. - Le imprese delle Marche per fare un salto di qualita' rispetto al passato, ma anche per affrontare meglio le difficolta' attuali, devono puntare di piu' e meglio sulle opportunita' che ci sono sui mercati esteri, oltre che sul sostegno della finanza innovativa, a cominciare dalle quotazioni in Borsa, e meno sui prodotti". Cosi' Alberto Baban, presidente nazionale di Piccola Industria di Confindustriaa, nel corso della presentazione dei Rapporto 2016 sull'Industria marchigiana oggi ad Ancona. "Gli imprenditori marchigiani da sempre sono stati dei grandi fabbricatori, dei costruttori di cose e prodotti di qualita' elevata. Ma questo ora non basta piu - ha sostenuto Baban - occorre ora diventare degli esperti di mercato, guardando alle notevoli occasioni che esistono in diverse aree del mondo, senza aspettare una ripresa del mercato interno che sara' limitata anche per questioni demografiche e di invecchiamento della popolazione". Per il presidente di Piccola Industria "se le Marche andranno in questa direzione nuova potranno ottenere eccellenti risultati, implementando anche gli investimenti nel digitale e finanziandosi non solo con le banche ma con tutti gli strumenti innovativi che oggi sono operativi".(AGI)
Ap1/Mav