(AGI) - Milano, 19 lug. - Accoltello' a morte l'anziana madre e le diede fuoco: oggi e' stato assolto dal gup di Milano Franco Cantu' Rajnoldi nel processo col rito abbreviato perche' dichiarato non imputabile per totale vizio di mente. Alessandro Magni, il 49enne che la sera dello scorso 11 novembre pose fine in modo tragico alla vita della donna incendiando anche la loro casa di Limbiate (Monza e Brianza), dovra' trascorrere 10 anni in una casa di cura per malati psichiatrici.
Il giudice ha accolto la richiesta della Procura e della
difesa in base a una perizia dalla quale e' risultato che l'uomo era malato fin da quando era ragazzino e soffriva di
"schizofrenia paranoide". Il gup ha disposto 10 anni di
liberta' vigilata con ricovero in una comunita' con elevato
livello di protezione socio sanitario.
Secondo gli inquirenti, Magni uccise la madre, Rosanna
Bezzi, 72 anni, da lui ritenuta una "demone" nonostante lei
si occupasse di lui. Dopo un diverbio, prima l'ha
accoltellata, poi ha cosparso il corpo con liquido infiammabile
e le ha dato fuoco incendiando anche l'appartamento. (AGI)
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