Staminali: sicuro trapianto cellule neurali in malati Sla
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Staminali: sicuro trapianto cellule neurali in malati Sla

Staminali: sicuro trapianto cellule neurali in malati Sla

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(AGI) - Milano, 20 mar. - Non ha prodotto effetti collateraliavversi, ed e' quindi, sicuro il trapianto intraspinale dicellule staminali cerebrali effettuato su un primo gruppo di 6pazienti affetti da Sclerosi laterale amiotrofica (Sla).Questi, in estrema sintesi, i risultati preliminare dellasperimentazione clinica portata avanti dall'Associazione RevertOnlus e l'IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San GiovanniRotondo, assieme alla Fondazione Cellule Staminali di Terni. Lostudio e' stato pubblicato sul Journal of TranslationalMedicine. Si tratta di una ricerca all'avanguardia, la primasperimentazione clinica di fase I autorizzata dalla IstitutoSuperiore di Sanita' nel 2012. I risultati pubblicati siriferiscono al primo gruppo di pazienti trattati, che hal'obiettivo di verificare la sicurezza del trapianto di celluleneurali staminali umane nel midollo spinale, ovvero diverificare se questo comporti dei danni. "I risultati ottenutifinora - ha spiegato Angelo Luigi Vescovi, fondatoredell'associazione Revert Onlus e direttore Scientificodell'IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Pio -costituiscono per noi un'ulteriore motivazione a proseguirenella ricerca per individuare una cura per la SLA ed estenderequesta sperimentazione anche ad altre malattieneurodegenerative, offrendo una speranza reale ai malati e alleloro famiglie. Questo risultato e' un riconoscimento al lavoroche abbiamo svolto finora e ci stimola a continuare apromuovere e incentivare la ricerca sulle cellule staminalicerebrali e ad avviare a breve altre sperimentazioni clinichesull'uomo per trovare una cura alle malattie neurodegenerative,che speriamo di poter comunicare a breve. In un settore comequello delle cellule staminali, che di recente e' stato alcentro della attenzione dei media e ha generato diversepolemiche, riteniamo importante presentare ai pazienti affettida malattie neurologiche e neurodegenerative fatti concreti,scientificamente validati ed accessibili pubblicamente".Attualmente lo studio di fase I sta per concludersi con iltrattamento degli ultimi 2 pazienti, che dovrebbe avvenireentro il mese di giugno 2015, per un totale di 18 pazientitrapiantati. (AGI)Red/Pgi
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