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Salute: tumore prostata, arriva nuovo test per diagnosi precoce (2)
(AGI) - Milano, 2 ott. - Esiste gia' un test per individuare lapatologia, basato sulla quantificazione della antigeneprostatico specifico (PSA), ma ha come limite fondamentalequello di dare un elevato numero di falsi positivi. Alla base del nuovo strumento di indagine, invece, c'e' la elettrochemiluminescenza (ECL), tecnica da anni al centrodell'interesse del gruppo di ricerca coordinato da FrancescoPaolucci, docente della Universita' di Bologna, e oggiprincipale metodologia di analisi clinica in commercio per ladiagnosi precoce del cancro alla prostata. Lo studio del teamdi ricerca italiano sfrutta l'interazione di un recettoresupramolecolare, sintetizzato e appositamente
(AGI) - Milano, 2 ott. - Esiste gia' un test per individuare lapatologia, basato sulla quantificazione della antigeneprostatico specifico (PSA), ma ha come limite fondamentalequello di dare un elevato numero di falsi positivi. Alla base del nuovo strumento di indagine, invece, c'e' la elettrochemiluminescenza (ECL), tecnica da anni al centrodell'interesse del gruppo di ricerca coordinato da FrancescoPaolucci, docente della Universita' di Bologna, e oggiprincipale metodologia di analisi clinica in commercio per ladiagnosi precoce del cancro alla prostata. Lo studio del teamdi ricerca italiano sfrutta l'interazione di un recettoresupramolecolare, sintetizzato e appositamente sviluppato dalteam guidato da Enrico Dalcanale dell'Universita' di Parma, chepermette di catturare la sarcosina in campioni di urine. Questaviene poi separata dalla matrice complessa delle urine e neviene misurata la concentrazione tramite la elettrochemiluminescenza. Il nuovo sensore e' stato testato, incollaborazione con l'Universita' di Verona, su campioni realidi pazienti affetti da cancro alla prostata e i risultatiottenuti sono incoraggianti. L'obiettivo ora e' sviluppare untest standardizzato e con tempi veloci di analisi che possadirettamente correlare la presenza della sarcosina nelle urinecon i comuni marcatori per il cancro alla prostata. E il teamdi ricerca sta gia' pensando di estendere il suo approccio adaltre patologie come ad esempio il diabete. (AGI)Red/Car