(AGI) - Milano, 9 giu. - In migliaia, 13mila secondo i sindacati, lavoratori metalmeccanici, arrivati da tutta la Lombardia, sono scesi in piazza questa mattina a Milano, per la manifestazione organizzata da Fim, Fiom e Uilm regionali a sostegno del rinnovo del contratto nazionale, in contemporanea allo sciopero di 8 ore proclamato a livello regionale. L'adesione media allo sciopero e' stata dell'85%. In Lombardia sono circa 400mila i lavoratori interessati dal rinnovo del contratto. Il serpentone di manifestanti e' partito da via Palestro, ha percorso Corso Venezia, via Senato e da Piazza Cavour si e' diretto verso Piazza della Repubblica e quindi Piazza Duca D'Aosta, dove si e' tenuto il comizio, concluso dal segretario generale Fim Cisl nazionale Marco Bentivogli. "Oggi sono iniziate le tre giornate di sciopero di 8 ore dei metalmeccanici, si sono fermati i lavoratori di Lombardia, Piemonte, Veneto, Val d'Aosta, Abruzzo e Molise. Adesioni altissime in tutti i siti con una media dell'80% e picchi del 100% - ha detto Bentivogli -. Una mobilitazione necessaria per protestare contro la rigidita' di Federmeccanica e Assistal che, fin dall'inizio non hanno voluto fare un vero negoziato". "Su questa trattativa si concentrano infatti le aspettative e le pregiudiziali della parte piu' chiusa di Confindustria - ha proseguito -. E' il simbolo di due modelli di Paese: da una parte chi vuole che siano sempre meno quelli che contano, dall'altra chi - come noi - pensa che la solidarieta' e l'innovazione siano le leve su cui rifondare le relazioni industriali". La mobilitazione prosegue sabato con il blocco degli straordinari e della flessibilita', come lo scorso sabato 28 maggio. (AGI)
Red/Car