Maltempo: D'Angelis, progetto Seveso sara' pilota per altri fiumi
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Maltempo: D'Angelis, progetto Seveso sara' pilota per altri fiumi

Maltempo: D'Angelis, progetto Seveso sara' pilota per altri fiumi

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(AGI) - Milano, 25 nov. - Nessuna opera invasiva, ma "soluzionitecniche che si inseriscono bene anche nel territorio", chesaranno realizzate con un cronoprogramma di cantieri stabiliti,precisi e gia' finanziati. Il capo struttura del governo controil dissesto idrogeologico, Erasmo D'Angelis, e' tornato aribadire l'urgenza del progetto delle cinque vasche dilaminazione che saranno costruite per prevenire le esondazionidel Seveso, problema definito "particolarmente preoccupante",attraverso il doppio binario della messa in sicurezza e dellapurificazione delle acque. Una modalita' di intervento cheD'Angelis - intervenendo in commissione comunale a Milano - hadefinito "pilota", una sorta di "sperimentazione" che potra'essere replicata "su altri fiumi" che danno gli stessiproblemi. Alla seduta della commissione consiliare erano statiinvitati anche rappresentanti di Senago, sia a livello delleistituzioni, che cittadini, uno dei comuni alle porte di Milanodesignati ad ospitare le vasche (gli altri sono Varedo, PadernoDugnano e Lentate sul Seveso) e da subito contrario all'opera.L'occasione e' stata colta per ribadire le ragioni dellacontrarieta': e' stato fatto presente che si intervienemodificando in modo irreversibile il territorio di Senago conbenefici ritenuti "minimi" per Milano. Secondo i rappresentantidi quel comune, infatti, quella vasca di laminazione, lontanadal corso del Seveso, non risolvera' il problema di Milano,causandone, invece, molti a Senago. Inoltre, viene contestatoil costo dell'opera (30 milioni di euro), praticamente ildoppio delle altre vasche per una capacita' pari se nonaddirittura inferiore. La replica fa notare che non e' la vascadi Senago unicamente capace di prevenire le esondazione delSeveso, ma il completamento del progetto complessivo delle 5vasche. Da un punto di vista politico, il consiglierecapogruppo di Forza Italia, Pietro Tatarella, ha chiesto ilpassaggio in consiglio comunale del progetto, mentre ilconsigleire M5S, Mattia Calise, ha sollevato il problema degliargini del Lambro, sottoposti a interventi di messa insicurezza negli ultimi anni eppure distrutti dall'ultimaesondazione. (AGI)Mi5/Dan
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