Lombardia: Consiglio, passa legge su sistema 'duale' scuola-lavoro
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Lombardia: Consiglio, passa legge su sistema 'duale' scuola-lavoro

Lombardia: Consiglio, passa legge su sistema 'duale' scuola-lavoro

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(AGI) - Milano, 22 set. - Dare risposta ai problemi delladisoccupazione giovanile e della dispersione scolastica,attraverso un sistema di "orientamento permanente". Questi iprincipali obiettivi della legge 'Qualita', innovazione edinternazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione elavoro in Lombardia', approvata oggi in Consiglio regionale conil voto favorevole della maggioranza di centrodestra el'astensione di Pd, Patto civico e Movimento 5 Stelle.Relatrice del provvedimento e' stata la consigliera regionaledella Lista Maroni, Lara Magoni. In sostanza la legge intende'saldare' l'asse tra le politiche del lavoro e quelle dellaformazione, integrandole e si qualificandole ulteriormenteattraverso l'innovazione e l'internazionalizzazione. Un'sistema duale', nel quale formazione e lavoro si raccordanoorganicamente: un'integrazione di apprendimenti in aula ed inazienda, tra teoria e pratica, soprattutto attraversol'apprendistato. L'assessore regionale all'Istruzione,formazione e lavoro, Valentina Aprea, ha commentato:"Prevediamo fin da subito che una quota di almeno il 5 percento di studenti raggiunga il titolo di qualifica e diplomaattraverso l'apprendistato, che ora ha anche una disciplinapiu' favorevole per l'intervento del legislatore nazionale nelsenso della costruzione di un sistema duale attraversol'apprendistato di primo e terzo livello". E "tutti glistudenti dei percorsi professionalizzanti sono chiamati arealizzare un'alternanza scuola/lavoro che va da un minimo di200 ore l'anno fino a 450 ore l'anno, in linea con la Buonascuola". Con la legge e' stato approvato anche un emendamentoche prevede un test di conoscenza della lingua italiana per icittadini stranieri che accedono per la prima volta ai corsi diformazione regionali. Il documento stabilisce che "nel caso diverifica di un insufficiente livello di conoscenza dellalingua, le istituzioni formative assicurano interventi perfacilitare l'apprendimento della lingua italiana, secondomodalita' definite dalla giunta, al fine di consentire unregolare svolgimento dell'attivita' didattica". Il documento sucui e' stato raggiunto l'accordo ha modificato un precedenteemendamento della Lega Nord. Un secondo emendamento delCarroccio, infine, e' stato trasformato in un ordine del giornoapprovato dal Consiglio. Il provvedimento "impegna la giuntaregionale a dare corso, d'intesa col governo e con gli entilocali, a politiche d'integrazione" che permettano di attuarela norma che prevede di evitare la costituzione di classi incui siano predominanti gli alunni stranieri. (AGI)Mi4/Dan
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