Green Hill: direzione, non uccisi 6mila cani, normale mortalita'
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Green Hill: direzione, non uccisi 6mila cani, normale mortalita'

Green Hill: direzione, non uccisi 6mila cani, normale mortalita'

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(AGI) - Milano, 24 gen. - "A Green Hill non sono mai statiuccisi 6.000 cuccioli di beagle. Nello scorretto conteggio sonostate inserite le normali morti naturali al parto, mentre sonosolo 44 i casi contestati dal Pm". A scrioverlo, in una nota,e' la direzione dell'allevamento il cui direttore, insieme adaltre persone, e' stato condannato ieri per maltrattamento euccisione di animali. "Negli articoli a commento della sentenzadi primo grado - prosegue la nota - risulta particolarmenteenfatizzata la cifra di 6023 beagle deceduti, uccisi si dice inalcuni titoli, frutto della mala gestione dell'allevamento. Al riguardo, e' opportuno specificare che il dato riguardaquasi 5 anni di gestione anche se l'accusa aveva inizialmentedichiarato che riguardasse 2 anni di attivita', portatasuccessivamente a 4 anni. Ma soprattutto il dato e' riferitoalla normale mortalita' infantile della specie. Nei quasi 5anni presi in esame ci sono stati oltre 3000 parti,considerando la mortalita' infantile della specie si arrivafacilmente alla cifra riportata che serve solo a impressionaree a giustificare una sentenza contro cui abbiamo gia'annunciato il ricorso. E' un dato normale nella gestione di unallevamento delle dimensioni di Green Hill. La mortalita'infantile e' minore, tra l'altro, di quello attuale dellenostre fattrici sotto sequestro. Quel dato, inoltre - concludeil comunicato - citato dal PM, non e' stato contestato alivello processuale, in cui gli unici decessi nel capod'imputazione riguardano 44 eutanasie di esemplari malati nonritenute necessarie dal PM". (AGI)Red/Car
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