(AGI) - Milano, 7 set. - Avranno 60 giorni di tempo a partire dalla prossima settimana i periti nominati oggi per stabilire se Giuseppe Pellicano', l'autore della strage di via Brioschi del 12 giugno nella quale persero la vita la sua ex compagna e una coppia di vicini di casa, era capace di intendere e di volere al momento dei fatti. Davanti al gip Giuseppina Barbara, stamane e' stato conferito l'incarico alla professoressa di criminologia Isabella Merzagora e allo psichiatra Franco Martelli. Pellicano' ha confessato ai magistrati di avere svitato il tubo del gas nel suo appartamento dove viveva con Micaela Masella e le figlie della coppia di 7 e 11 anni, rimaste gravemente ustionate. A fine luglio, il gip aveva accolto la richiesta di perizia psichiatrica avanzata dal pm Elio Ramondini, titolare assieme al procuratore aggiunto Nunzia Gatto dell'inchiesta che ha portato in carcere Pellicano', lo scorso 1 luglio. L'udienza per la discussione dei periti si svolgera' il 10 gennaio. Anche i legali di Pellicano' hanno nominato due consulenti, Stefano Zago e Giuseppe Sartori, cosi' come i difensori dei familiari di Micaela Masella e delle famiglie dei giovani fidanzati di origine marchigiana, Chiara Magnamassa e Riccardo Maglianesi, anche loro uccisi dall'esplosione. La perizia dovra' valutare gli eventuali effetti avuti dagli psicofarmaci sulla mente di Giuseppe Pellicano' in relazione ad alcuni certificati prodotti dalla difesa del pubblicitario 51enne, che punterebbero a dimostrare l'esistenza di disturbi accusati dall'uomo pochi giorni prima che lo stesso svitasse il tubo del gas del suo appartamento, e provocasse l'esplosione che ha sventrato parte della palazzina al civico 65. (AGI)
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