Contratti Expo: maggioranza, Regione virtuosa in spese World tour
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Contratti Expo: maggioranza, Regione virtuosa in spese World tour

Contratti Expo: maggioranza, Regione virtuosa in spese World tour

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(AGI) - Milano, 17 lug. - La maggioranza in Regione Lombardiaschierata con Roberto Maroni dopo le indiscrezioni di stampariguardo ad accertamenti in corso della Procura di BustoArsizio riguardo alle spese sostenute dalla Regione nel WorldExpo tour (nell'ambito dell'inchiesta sui contratti a MariaGrazia Paturzo e Mara Carluccio). "Se tutte le missioni fosserocome quella effettuata da Regione Lombardia a Tokyo lo scorsogiugno, il principio della spending review verrebbe applicatocon il piu' proficuo dei virtuosismi", scrive in una nota ilcapogruppo leghista in consiglio regionale lombardo. "Ilviaggio del vicepresidente Mantovani a Tokyo nel mese di giugnosarebbe finito nel mirino dei magistrati. Ma sulle altremissioni analoghe nessuno ha nulla da dire? Un altro caso distrabismo giudiziario", scrive, dal canto suo, il capogruppo diForza Italia, Claudio Pedrazzini. "A quel viaggio hannopartecipato quattro persone (doveva andare il presidenteMaroni, sostituito il giorno prima della partenza dallo stessoMantovani) e il costo totale e' stato inferiore ai 25mila euro- sottolinea Pedrazzini -. Non certo numeri da guinness deiprimati. Casomai si e' trattato di una missione simile in tuttoe per tutto ad altre iniziative effettuate da altri esponentipolitici di altre istituzioni. Mi chiedo dove sia l'eventualeanomalia". "Come sempre le minoranze non perdono l'occasione pergettare fango sul governo di Regione Lombardia in modostrumentale e demagogico, cercando di screditare chi lavorabene nell'interesse esclusivo del grande popolo lombardo",aggiunge Stefano Bruno Galli, capogruppo della Lista Maronipresidente. "E' bene chiarire una cosa - prosegue Galli - : icontribuenti non stanno sostenendo nessun costo occulto perExpo 2015 e nessuna missione rievoca neppure lontanamente ifasti della Prima Repubblica. Al contrario di quello cheavviene a 600 chilometri da qui, ovvero a Roma, dove si fa unuso disinvolto del pubblico denaro, a cominciare da quellospeso per le missioni istituzionali". (AGI)Red/Fed
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