(AGI) - Milano, 21 lug. - Il pm di Milano Elio Ramondini ha chiesto una perizia psichiatrica per accertare se Giuseppe Pellicano' fosse capace di intendere e di volere quando svito' il tubo del gas del fornello della sua cucina provocando una fuga di metano da cui scaturi' l'esplosione della palazzina di Via Brioschi, a Milano. Pellicano' si trova in carcere con l'accusa di strage.
Il magistrato ha chiesto che la perizia venga effettuata con la formula dell'incidente probatorio in modo da poter portare l'esito dell'accertamento nell'eventuale processo. Era stato lo stesso Pellicano' ad ammettere davanti al gip di aver assunto psicofarmaci prima di manomettere l'impianto del gas che gli avevano indotto uno stato "di euforia ebete".
Nella deflagrazione erano rimasti uccisi la compagna di Pellicano', Micaela Masella e i giovani marchigiani Chiara Magnamassa e Riccardo Maglianesi. Erano rimaste ferite anche le bimbe della coppia Pelicano' - Masella, di 7 e 11 anni. Il movente, ha spiegato Pellicano', era la rabbia covata per la separazione dalla compagna, pronta ad andare a vivere col nuovo compagno. (AGI)
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