(AGI) - Milano, 3 giu. - Arrivano anche in Australia le ostie della Misericordia del carcere di Opera che
Papa Francesco ha consacrato in Vaticano lo scorso 15 maggio.
Con Sidney, vengono cosi' raggiunti i cinque continenti.
Le ostie prodotte da tre detenuti che lavorano al progetto "Il senso del pane" - saranno lunedi' nella cattedrale metropolitana di Santa Maria, a Sidney, principale luogo di culto cattolico della citta' e chiesa madre dell'omonima arcidiocesi. Parteciperanno i gruppi del Rinnovamento dello Spirito con una delegazione di Cristianita' in cammino, il movimento che fa capo a suor Myriam Castelli, ideatrice, autrice e conduttrice da 15 anni. Con la consacrazione in Australia, le ostie hanno cosi' raggiunto tutti i cinque continenti, con l'obiettivo di portare la Misericordia di Cristo "fino ai confini delle terra" .
"Il senso del pane" e' un progetto della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti che, nel carcere di Opera, ha allestito un laboratorio artigianale per la produzione di particole, che vengono donate gratuitamente alle parrocchie che ne fanno richiesta. Attualmente, sono oltre 200 le realta' che, per le loro messe, utilizzano le ostie che sono state consegnate personalmente dai detenuti anche a papa Francesco: il Santo Padre li ha ricevuti in udienza lo scorso 9 aprile e ha consacrato le particole lo scorso 15 maggio, a Pentecoste. "Questo progetto", spiega Arnoldo Mosca Mondadori, che ha ideato "Il senso del pane", "ci mostra come Gesu' superi ogni confine, ogni muro e ogni lingua, unendo gli esseri umani attraverso la lingua universale dell'Amore". Pur nella diversita' delle lingue e delle culture, come dimostra il "viaggio" che stanno compiendo le ostie: dagli scenari di guerra del Kurdistan iracheno, di Gerusalemme e della Siria, ai luoghi piu' cari alla devozione popolare, come Lourdes e Cracovia, fino ad arrivare a "terre di frontiera" come Nairobi, in Kenya, nel Nicaragua e a Cuba o nel carcere di Colombo, capitale dello Sri Lanka. (AGI)
Red/Car