(AGI) - Milano, 5 lug. - "Provo un immenso dolore e una rabbia incontenibile per la perdita di due cittadini lombardi: Maria Riboli, una giovane mamma di 34 anni, e Claudio Cappelli, di 45. Esprimo alle loro famiglie e ai loro cari le mie piu' sentite condoglianze e mando loro un abbraccio forte, anche a nome di tutti i cittadini lombardi". Lo ha detto il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, questa mattina, intervenendo in Consiglio regionale durante la commemorazione delle vittime della strage in Bangladesh del 1' luglio. "La carneficina di Dacca manda un nuovo, inequivocabile, segnale alla comunita' internazionale. Non possiamo piu' limitarci all'indignazione e al rammarico, ma dobbiamo passare all'azione concreta per estirpare una volta per tutte il fanatismo dell'Isis e dei suoi aderenti", ha osservato il Governatore, augurandosi che "le commemorazioni di oggi siano le ultime, e che da domani si possa lavorare tutti insieme per un mondo piu' sicuro, in cui la paura e il terrore non abbiano piu' posto". "Anche noi, nell'ambito delle nostre competenze, dobbiamo fare la nostra parte - ha affermato Maroni - e io sono determinato a farlo, sul piano culturale, del rispetto delle regole, della difesa dei nostri valori e della nostra civilta'". (AGI)
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