Welfare: percorso rosa in ospedali Liguria per vittime violenza
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Welfare: percorso rosa in ospedali Liguria per vittime violenza

Welfare: percorso rosa in ospedali Liguria per vittime violenza

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(AGI) Genova, 27 giu. - Un percorso rosa per accompagnare esupportare le donne vittime di violenza che accedono ai prontosoccorso liguri e sostenerle nel momento della denuncia. E'quanto si propone l'intesa siglata oggi tra Regione Liguria,Prefettura e Questura di Genova, Procura della Repubblica eProcura dei Minori, comando provinciale dei Carabinieri diGenova e della Guardia di Finanza, Asl 3 genovese e Asl 4chiavarese, gli ospedali San Martino, Galliera e Evangelico diGenova e l'Istituto Gaslini oltre al dipartimento di Scienzedella Salute, sezione criminologia dell'Universita' di Genova ealla Clinica Psichiatrica. Un gruppo di lavoro istituzionale,composto da magistrati, ufficiali e agenti di poliziagiudiziaria, medici, ospedali, costituito per far fronteall'allarme sociale innescato dalla recrudescenza del fenomenodella violenza contro le donne, sia per supportare le vittime efar emergere episodi reiterati e nascosti di abuso, sia performare gli operatori e introdurre nuove modalita' diaccoglienza della donna nei pronto soccorso e di conseguenza ditutela dei minori. "Il percorso rosa a cui abbiamo lavorato eche sigleremo con un accordo la prossima settimana - haspiegato il vice presidente e assessore alla Salute dellaRegione Liguria, Claudio Montaldo - si adoperera' perfacilitare le denunce spontanee, favorire interventi di tuteladei minori e consentire anche uno scambio tempestivo diinformazioni, oltre alla promozione di una formazione continuadi tutti gli operatori coinvolti". Sara' la Regione Liguria acoordinare le iniziative, costituendo il nucleo operativomultidisciplinare e curando anche la formazione degli addetti.A questo si aggiungera' un controllo sistematico degli accessidelle donne ai pronto soccorso del territorio ligure perestrapolare i casi piu' eclatanti e frequenti quando la causadell'accesso al triage sia la violenza altrui. All'attivita' disupporto alle donne si affianchera', poi, la collaborazione conl'Ufficio scolastico regionale e le singole direzioniscolastiche nelle attivita' di promozione e di educazione allacultura dell'affettivita'. (AGI)Ge2/Bru
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