Uccise la compagna, a giudizio in abbreviato immigrato 62enne
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Uccise la compagna, a giudizio in abbreviato immigrato 62enne

Uccise la compagna, a giudizio in abbreviato immigrato 62enne

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(AGI) - Genova 14 lug. - Sara' processato in abbreviato M. P. ,il manovale americano di 62 anni in carcere con l'accusa diessere il killer di Patricia Cabellona, la badante ecuadorianadi 42 anni uccisa con una coltellata lo scorso 25 ottobre inuna villetta di via Martiri del Turchino di Santa MargheritaLigure. Lo ha stabilito stamani il gup Silvia Carpanini deltribunale di Genova che ha accolto la richiesta di giudizioabbreviato avanzata dal difensore Mario Iavicoli. L'accusa e'sostenuta dal pm Emilio Gatti. Un delitto aggravato dai futilimotivi. Secondo le indagini condotte dalla prima sezione delnucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri,infatti, il movente fu la gelosia. L'uomo avrebbe avuto pauradi essere lasciato dalla donna che negli ultimi tempi di erariavvicinata all'ex marito e meditava molto probabilmente dilasciare il manovale conosciuto via internet (che per lei avevalasciato lavoro e famiglia negli Usa) per ritornare a vivere inEcuador riunendo la famiglia. Una circostanza che negli ultimigiorni prima del delitto aveva fatto andare su tutte le furiePoveda che, secondo quanto contesta la Procura, a termine di unlitigio l'aveva uccisa. Il manovale pur ammettendo di esserel'autore materiale del delitto (durante l'interrogatorio del 10febbraio scorso) ha sempre respinto di aver accoltellatovolutamente la donna: "E' stato un incidente - aveva dichiaratoal pm - avevo il coltello in mano e lei ci e' finita sopra. Nonvolevo ucciderla". Una versione gia' di per se' poco credibileche e' stata letteralmente spazzata via dalla perizia medicolegale eseguita dal dottor Marco Salvi su incarico del pm. PerSalvi il fendente che uccise Patricia fu inferto con perizia edeterminazione. Per tutte queste ragioni il pm aveva contestatol'omicidio volontario per futili motivi. (AGI)Ge1/Sep
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