Regioni: in Liguria nuovi criteri appalti, non piu' massimo ribasso
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Regioni: in Liguria nuovi criteri appalti, non piu' massimo ribasso

Regioni: in Liguria nuovi criteri appalti, non piu' massimo ribasso

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(AGI) - Genova, 29 set. - Novita' in arrivo in Liguria inmateria di appalti pubblici. La giunta Burlando, nella sedutadi venerdi' 3 ottobre, ne modifichera' il regolamento, dopo ilvia libera della seconda Commissione consiliare di mercoledi'scorso. Con le nuove norme, nelle gare della Stazione UnicaAppaltante della Regione Liguria "non sara' piu' privilegiatoil criterio del massimo ribasso, bensi' l'offerta piu'vantaggiosa in rapporto a qualita' e costi del servizio e deibeni offerti, pur nel rispetto del contenimento della spesapubblica". Lo ha anticipato l'assessore a Finanze, Patrimonio eAmministrazione Generale, Pippo Rossetti, intervenendo alconvegno sul tema 'la Stazione Unica Appaltante e i mercati dilavori, servizi e forniture'. La Regione Liguria intende avereun ruolo sempre piu' attivo nella gestione dellacontrattualistica pubblica, in generale, e degli appalti, inparticolare, secondo logiche che favoriscano lo sviluppo e ilmiglioramento economico dell'intero sistema produttivo. LaStazione Unica Appaltante regionale nasce per "garantire unmonitoraggio completo di tutte le gare d'appalto perl'acquisizione di beni e servizi da parte della Regione - haspiegato Rossetti - degli enti locali e delle societa' apartecipazione regionale. Si tratta di uno strumento di tuteladella sicurezza, della trasparenza e della legalita' negliappalti. La Stazione Unica - ha concluso - persegue i suoiobiettivi mediante un rapporto preferenziale con le Prefettureliguri e con il Nucleo Interforze e opera anche per il rilasciodell'informativa antimafia". (AGI)Ge2/Vic
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