Ottantenne tenta di uccidere due vicine, a casa dopo 2 giorni

13 settembre 2014

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(AGI) - Genova 13 set. - "Quelle due mi odiano e mi hannoaggredito mentre tornavo a casa. Una delle due mi ha preso abastonate: io l'ho disarmata e mi sono difeso". E' questa laversione dei fatti fornita stamani da Luciano Tanzi, 80 anni,al gip Cinzia Perroni nell'interrogatorio di convalidadell'arresto che si e' tenuto nel carcere di Marassi. Tanzi,difeso dagli avvocati Paolo Scovazzi e Alessandro Storlenghi,e' accusato di tentato omicidio per avere procurato 30 giornidi prognosi ad una donna di 71 anni, colpendola piu' volte alcapo con un bastone, e lesioni guaribili in 7 giorni ad unasessantanovenne amica della prima. I fatti sono avvenutigiovedi' a Begato, in via Cecov. "Quelle due mi odiano perche'insieme ad altri condomini ho ottenuto che non mettessero piu'i piatti con il cibo nelle aiuole sotto casa per alimentare igatti randagi - ha spiegato al giudice - Quella roba resta li'per settimane, a decomporsi. Attira topi e cani randagi. Non sipoteva tollerare. I vigili sono intervenuti e hanno dispostoche l'igiene fosse ripristinata. Da li' sono iniziati i mieiguai". L'anziano e' stato anche accusato di avere seguito ledue donne nelle rispettive case e di avere causato danni adalcuni oggetti, tra cui delle telecamere che sarebbero stateposizionate per filmare alcune sue presunte violenze neiconfronti dei gatti randagi. "Io non ho mai seguito quelle duein casa ne' ho rotto alcuna videocamera" ha detto l'uomo. Dellevideo camere "non e' stata trovata alcuna traccia" hasottolineato l'avvocato Alessandro Storlenghi. Il gip haconvalidato il fermo e disposto gli arresti domiciliari perl'anziano. Ge1/Sep