(AGI) - Genova, 23 ago. - Progetti a favore delle vittime di tratta a rischio a Genova. Il 4 agosto scorso, con la pubblicazione della graduatoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il bando di finanziamento delle iniziative a contrasto del fenomeno, la Regione Liguria, capofila del progetto presentato insieme al Comune di Genova e alla Citta' Metropolitana, e' stata esclusa perche' la documentazione necessaria era stata inviata oltre la scadenza dei termini, e le associazioni del Terzo Settore lanciano un grido d'allarme: "Il 31 agosto 2016 questi servizi non potranno piu' garantire il loro operato essendo terminati i finanziamenti: si potra'� cosi' generare il rischio di una ricaduta pesante sul contrasto al crimine, l'interruzione di assistenza adeguata alle vittime e la vanificazione delle attivita' di collaborazione con altri soggetti messe in atto in questi anni dalle reti che hanno portato valore aggiuntivo", spiegano le associazioni. Per questo, in modo unitario chiedono l'impegno formale delle istituzioni a reperire i fondi necessari per garantire la sopravvivenza dei servizi in essere. "Auspichiamo quanto prima un incontro con i competenti Assessori Regionali al fine di chiarire il futuro del progetto e dare continuita' alla pregressa collaborazione con le istituzioni", concludono. (AGI)
Ge4/Oll