(AGI) - Genova 18 lug - "Ciascuno ha cercato di fare cio' che poteva, ma il nuovo codice degli appalti non ci ha certo aiutato a chiudere piu' rapidamente questa situazione". Cosi' il sindaco di Arenzano, Maria Luisa Biorci, sui ritardi per la messa in sicurezza della frana che dal marzo scorso blocca l'Aurelia. La speranza per residenti e operatori di arrivare all'apertura di almeno una corsia della strada statale entro l'inizio dell'estate, e' sfumata. I lavori propedeutici all'intervento di messa in sicurezza sono iniziati il 4 luglio scorso, spiega Biorci "ora siamo nella fase dell'autorizzazione per gli esplosivi che saranno impiegati nelle operazioni di disgaggio della parete interessata dalla frana. A questo punto i tecnici potranno dare una valutazione e potremo arrivare a una tempistica piu' chiara per la riapertura di almeno una corsia", ha detto il primo cittadino. "Il danno economico per chi e' rimasto direttamente coinvolto c'e' ovviamente stato. Ora vedremo sugli studi di settore se si riuscira' a fare qualcosa perche' e' una situazione problematica per molti" ha concluso Biorci. (AGI)
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