(AGI) - Genova 29 ago. - Nulla di fatto al vertice di Roma di oggi sulla vertenza Ericsson. Il colosso svedese intende confermare gli esuberi (385 su scala nazionale, di cui 147 solo a Genova nella sede di Erzelli). Ericsson infatti non ha accolto la mediazione offerta dal governo, tutto rimandato ad un prossimo incontro che si terra' il 6 settembre sempre a Roma presso il ministero del Lavoro con tutte le parti interessate, mentre il 12 settembre e' l'ultima data utile per l'espletamento delle procedure. Domani sarebbero dovute partire le lettere di licenziamento da parte di Ericsson, ma tutto e' al momento congelato fino all'incontro di settembre. Nel frattempo, i sindacati hanno indetto uno sciopero nazionale il 14 settembre. Domani, invece, a Genova si terra' l'assemblea dei lavoratori in cui i sindacati spiegheranno l'esito dell'incontro odierno e si discuteranno ulteriori iniziative. (AGI)
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