Colosseo: Camusso, strumentalita' e' palese, decreto sceneggiata
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Colosseo: Camusso, strumentalita' e' palese, decreto sceneggiata

Colosseo: Camusso, strumentalita' e' palese, decreto sceneggiata

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(AGI) - Genova, 19 set. - "E' cosi' palese la strumentalita'"della vicenda del Colosseo da parte del governo "che,contemporaneamente a questa sceneggiata del decreto che siinventa in un'ora, il ministero dell'Economia e delle Finanzeha dovuto sbloccare i fondi per i pagamenti ai lavoratori. C'e'il tentativo del governo di usare strumentalmente una normaleagibilita' sindacale per dire che bisogna ogni volta attaccarei lavoratori". Cosi' Susanna Camusso, segretario generale dellaCgil, a margine di una iniziativa nell'ambito del Festivaldell'Eccellenza al Femminile, questa sera a Genova. "Vorrei -ha aggiunto Camusso - che si chiamassero le cose con il loronome. I lavoratori del Colosseo hanno indetto un'assemblea, contutte le regole. Era noto da giorni che si sarebbe tenuta: senon sono stati informati i tour operator non e' unaresponsabilita' delle organizzazioni sindacali. Sono davverostupita da questo dibattito in cui apparirebbe quasi che ilavoratori fanno assemblea perche' non sanno cosa fare e non sidice invece - ha proseguito - che se il Colosseo riesce adessere aperto 360 giorni all'anno per 11 ore al giorno e'perche' ci sono lavoratori che stanno accumulando ore e ore distraordinario che non gli vengono pagate. Forse bisognerebberingraziarli perche' continuano a fare orari lunghissimi,essendo in carenza di personale, per garantire l'aperturainvece di dire loro che non ci sono le risorse". Camusso ha poiripetuto che "non si e' trattato di uno sciopero ma diun'assemblea retribuita, fatta a inizio turno per essere menoinvasiva rispetto alla presenza dei turisti. Se si fosse volutofare le persone per bene - ha sottolineato il segretario dellaCgil - l'amministrazione, informata da giorni dell'assemblea,avrebbe informato i tour operator per far slittare di un paiodi ore le visite, come fanno in tutto il mondo". "Noi pensiamo- ha proseguito Camusso - che i beni culturali siano unostraordinario patrimonio del paese e abbiamo anche costruito unpiano del lavoro su questo di cui nessuno ha mai volutodiscutere ma non si fa - ha concluso - senza tener conto chebisogna innanzitutto mettere i lavoratori nelle condizioni dipoter lavorare positivamente". (AGI)Ge2/Pgi
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