Ballottaggi: a Genova dibattito tra candidati sindaco, clima derby
Genova - Nel cortile maggiore di Palazzo Ducale di Genova, gremito per l'occasione, con un vero e proprio tifo da stadio e' partito il confronto organizzato dal quotidiano Secolo XIX tra i due candidati sindaco al ballottaggio: Gianni Crivello per il centrosinistra e Marco Bucci per il centrodestra. I due hanno 2 minuti a testa per rispondere alle domande del direttore della testata, Massimo Righi. La prima domanda e' stata sul perche' votare domenica prossima, alla luce del dato molto basso sull'affluenza registrato l'11 giugno (48,3%). Per Bucci "bisogna andare a votare perche' l'astensionismo indica la sfiducia che la passata giunta di centrosinistra ha generato nei cittadini". Per Crivello, l'astensionismo e' un dato fortemente negativo, ma "ci sono le condizioni per recuperare". Dall'ex assessore alla protezione civile della giunta Doria, anche un annuncio: l'attuale assessore al Turismo, Carla Sibilla, confermata nella sua eventuale squadra a Palazzo Tursi: "Ha fatto un ottimo lavoro", ha detto Crivello. Molte volte il dibattito e' stato interrotto da fischi o applausi, specialmente arrivati dai sostenitori del candidato del centrodestra Bucci, tanto da spingere il moderatore a minacciare una sospensione dell'incontro pubblico. Il candidato del centrodestra riesce a concludere le sue risposte, quello del centrosinistra e' stato piu' volte interrotto. Lo scorso 11 giugno Bucci ha ottenuto il 38,8%, Crivello il 33,39%.
E' terminato intorno alle 22.30, dopo due ore, il confronto tra candidati sindaco a Genova organizzato dal quotidiano 'Secolo XIX' a pochi giorni dal voto. "Ma che partita e'?" e' la domanda che in molti, soprattutto dalle retrovie, hanno rivolto ai cronisti una volta terminato il faccia a faccia i cui contenuti sono stati troppe volte sepolti da veri e propri cori da stadio. Quanto ai due "sfidanti", Gianni Crivello per il centrosinistra e Marco Bucci per il centrodestra, la partita e' tutta da giocare. Marco Bucci ha gestito aziende private, con successo, e un'azienda partecipata (regionale) - Liguria Digitale. Gianni Crivello ha un'esperienza ultradecennale nell'amministrazione della cosa pubblica, da presidente di municipio prima e da assessore poi. Entrambi rivendicano competenza - diventata leitmotiv del confronto - e sono intenzionati ad applicarla alla macchina comunale una volta divenuti sindaco. Sollecitati dalle domande dei moderatori, hanno affrontato i temi diversi che hanno contraddistinto la campagna elettorale: sicurezza, degrado, accoglienza, rilancio della citta'. Entrambi sanno che l'aumento dei posti di lavoro e delle opportunita' occupazionali a Genova e' una priorita', cosi' come entrambi intendono puntare sul turismo e il porto: ma le ricette per trovare la strada maestra da seguire non sono emerse, colpa anche del caos della "tifoseria" del Cortile Maggiore. Durante tutto lo svolgimento del dibattito la compagine di centrodestra ha piu' volte alzato i toni, fischiando a piu' riprese il candidato del centrosinistra che ha dovuto piu' volte redarguire o rispondere a tono alla platea pro-Bucci anziche' rispondere alle domande. Spesso utilizza l'epiteto "il candidato di Salvini" che gli procura non pochi fischi. Dal canto suo, Marco Bucci sfrutta il vantaggio dell'assenza di cori da stadio durante il tempo che gli e' riservato per le risposte e anticipa che la sua giunta sara' composta da 17 assessori, ma non fa nomi. Crivello ne annuncia uno: Carla Sibilla al Turismo, una conferma della passata giunta.