(AGI) - Genova 25 mag - "Non si puo' pensare che il nuovo codice degli appalti da solo combatta la corruzione, ma un buon codice e' uno strumento importante per il contrasto alla corruzione". Lo ha detto Raffaele Cantone, presidente dell'Autorita' nazionale anticorruzione a margine di un convegno oggi a Genova. "Il nuovo codice appalti prevede sicuramente l'abbandono del massimo ribasso che e' un istituto apparentemente oggettivo e che avrebbe dovuto evitare la corruzione, invece ha rappresentato un meccanismo che ha consentito l'avvio di varianti infinite, ha creato tantissimi problemi. Nel nuovo codice c'e' una maggiore trasparenza nell'utilizzo delle procedure di gara, soprattutto un maggiore controllo e possibilita' d'intervento da parte delle autorita' che potra' farlo in via preventiva, per esempio individuando le clausole attraverso i bandi. (AGI)
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