(AGI) - Genova 3 ago. - Si chiama Mahmoud Jrad il siriano di 23 anni fermato oggi a Varese dalla digos nell'ambito dell'indagine condotta dalla procura distrettuale antiterrorismo di Genova con l'accusa di associazione e arruolamento con finalita' di terrorismo. Insieme al giovane, indagate 6 persone tra le quali 3 Imam di Genova. Indagato anche il fratello piu' giovane del 23enne che avrebbe dovuto accompagnarlo nel viaggio in Siria: il fermato voleva recarsi li' per unirsi alle fila di Jabat al Nusra ("Partigiani del soccorso al popolo della Grande Siria", ndr), un gruppo di rivoltosi armati, legato ad Al Quaeda. La pianificazione dell'imminente viaggio ha portato l'autorita' giudiziaria ad emettere la misura pre-cautelare del fermo per pericolo di fuga. A far partire l'indagine della Procura genovese, un input dell'intelligence. C'e' un punto di contatto tra l'indagine che ha portato al fermo di oggi del 23 enne e l'arresto dei libici fermati all'inizio dell'anno in porto a Genova. In entrambi i casi i fermati avrebbero avuto rapporti con un soggetto oggetto di perquisizioni oggi nel capoluogo ligure. Il giovane viveva in forte rapporto conflittuale con la famiglia: i parenti osteggiavano fortemente le sue scelte radicali. Il giovane e' in carcere a Varese. (AGI)
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