(AGI) - Roma, 21 giu. - "Il futuro del turismo religioso e' al plurale. Oggi e' sempre piu' spesso associato allo sport, con il ciclo turismo lungo i cammini o i pellegrinaggi a piedi,all'enogastronomia, con la riscoperta delle tradizioni dei conventi, alla cultura, basti pensare che solo in Italia il 70% del patrimonio storico-artistico e' custodito in luoghi sacri". Lo ha detto Nicola Ucci, ideatore e organizzatore della Borsa del Turismo Religioso Internazionale (BTRI), a margine della tavola rotonda inaugurale che ha vistoil via della III edizione.
"Occorre - ha invece spiegato Mons. Mario Lusek, Direttore dell'Ufficio Nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana- abbinare al marketing un'idea di comunita', di relazioni, perche' nel turismo religioso si condividono dei valori e l'obiettivo deve essere quello di non escludere nessuno".
Presente anche l'assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale Adriano Meloni, che ha sottolineato come "Roma e' da secoli la meta piu' importante per milioni di pellegrini che compiono un'esperienza del viaggio nel segno della fede e della cultura. Anche oggi, sempre piu' persone nel mondo, giovani e meno giovani, di tutte le fedi e ditutte le etnie, si mettono in cammino verso Roma e spesso scelgono di farlo con un turismo lento, sostenibile e rispettoso del territorio. Il successo dei "Cammini" lo dimostra. Vogliamo rafforzare - ha concluso - questo modo di avvicinarsi alla bellezza materiale e spirituale di Roma, che ha anche un valore di armonia e dialogo tra popoli".
L'evento e' patrocinato dall'Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana, dall'Agenzia per il Turismo della Regione Lazio e dall'Assessorato allo Sviluppo economico Turismo e Lavoro di Roma Capitale, dall'Universita' di Tor Vergata, e dalle maggiori Associazioni nazionali e locali di categoria (Federturismo - Confindustria, Assohotel - Confesercenti, Faita - Feder camping Lazio).(AGI)
Bru