Roma - “Notre Dame de Paris” tornerà a Roma dopo 4 anni di assenza in una location di eccezione: il "Centrale Live" del Foro Italico, dove sarà in scena dal 9 al 25 giugno. Sarà l'ottava volta a Roma in 15 anni ma, per la prima volta, in una venue all’aperto e diversa dal GranTeatro. Sono passati 14 anni dalla "prima" romana del 14 marzo 2002 nel GranTeatro, appena costruito. “Sembra che tutto sia accaduto solo ieri” racconta il produttore David Zard “Quando alla fine dello spettacolo sono salito sul palco per presentare gli artefici del successo, le parole non mi uscivano dalla bocca, bloccate in gola dalla fortissima commozione, mentre lacrime di gioia mi rigavano il viso. Vedevo tutto confuso e opaco e ascoltavo le voci del pubblico che, gridando per l’entusiasmo, batteva le mani per oltre 20 minuti. É difficile dimenticare quei momenti che sancivano il trionfo di un’Opera che ha aperto al pubblico italiano il piacere di andare a Teatro e godere di uno spettacolo totalizzante, che soddisfa il cuore, l'occhio e l'orecchio.”
Il GranTeatro di Roma venne costruito appositamente per "Notre Dame de Paris", e quando venne aperto al pubblico era il teatro più grande d'Italia. Nato per essere temporaneo, quella struttura restò funzionante per 14 anni, fino a pochi mesi fa.
La “prima” di "Notre Dame de Paris" andò in scena con un cast internazionale: 38 artisti da tutto il mondo selezionati tra oltre 2.500 candidati, e 106 tecnici specializzati. Erano presenti 3.045 invitati, preceduto da un'imponente campagna promo-pubblicitaria durata due anni e costata oltre tre milioni e mezzo di euro (la somma più alta mai investita per uno spettacolo dal vivo in Italia fino a quel momento). In poco meno di due mesi lo spettacolo totalizzò 215mila spettatori.
Il 9 giugno "Notre Dame de Paris" ritorna a Roma e cambia scenario. Per questa occasione speciale, il "Centrale Live", il Centrale del tennis del Foro Italico, è stato trasformato in un’Arena teatrale progettata su misura. Per permettere un’ottima fruizione dello spettacolo da parte del pubblico da ogni settore e ogni angolazione, il palco è stato rialzato all’altezza del primo anello - che è stato totalmente coperto da una pedana sulla quale si poggia la platea “in ascesa” - cosicché, anche dall’ultima fila non c’è alcun impedimento alla visuale. Il palco è dotato di copertura e tutta la struttura ha un’altezza di circa 14 metri.
"Notre Dame de Paris" è l’opera popolare moderna tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo, prodotta da David e Clemente Zard, con le musiche di Riccardo Cocciante e le liriche di Luc Plamondon adattate in italiano da Pasquale Panella. In dieci anni di programmazione, ha superato i 2.500.000 di spettatori in circa 1.000 repliche, 40 le città visitate in Italia per un totale di 94 tappe.
Riccardo Cocciante sottolinea come ”Quest’opera ha cambiato il modo di fare un certo tipo di spettacolo. Il mio intento era quello di creare un’espressione popolare moderna, recuperare la nostra cultura europea e lo strumento della voce, e inserirle in un contesto moderno. Notre Dame de Paris non è una fotografia ma un’immagine in movimento che vive nel tempo e diventa ogni volta qualcosa di diverso, grazie alla forza attrattiva di una scrittura che ti porta dentro alla storia.” (AGI)