(AGI) - Rieti, 28 set. - Vertice presso gli uffici della Procura della Repubblica di Rieti per fare il punto sulla situazione delle indagini avviate sui crolli del terremoto del 24 agosto. Il pool di magistrati, composto dai sostituti Cristina Cambi, Raffaella Gammarota, Rocco Gustavo Maruotti e Lorenzo Francia, hanno avuto un colloquio con il Procuratore capo Giuseppe Saieva, che coordina le indagini, e con gli investigatori di carabinieri, finanza e corpo forestale.
Al termine dell'incontro la Procura di Rieti ha deciso di istituire due nuclei interforze che opereranno nell'ambito di un'inchiesta articolata. E composta, ad oggi, da almeno una cinquantina di fascicoli nati da quello aperto all'inizio, in cui si ipotizzano, per ora contro ignoti, i reati di disastro e omicidio colposo. "E' ancora prematuro parlare di indagati", ha detto Saieva al termine della riunione.
A supporto delle indagini sono intanto arrivate a Rieti due apparecchiature informatiche inviate dalla Direzione Nazionale Antimafia. Due scanner destinati ai due nuclei interforze creati stamattina, che serviranno a digitalizzare i documenti acquisiti nell'ambito delle indagini.
Mentre proseguono, tra le macerie di Amatrice e Accumoli, le perizie dei tecnici che, dopo i due complessi ex Iacp controllati nei giorni scorsi, potrebbero presto consegnare le prime relazioni tecniche sugli immobili posti sotto sequestro.(AGI)
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