(AGI) Roma, 13 set - Aiutare a fronteggiare la fase di emergenza e sostenere il ripristino della normalita' operativa delle aziende attraverso azioni concrete di aiuto e solidarieta'. Con questo obiettivo oggi il presidente della Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino, si e' recato nelle zone terremotate per incontrare le imprese associate colpite dal sisma. Le richieste delle aziende, in una riunione tenutasi al campo tendopoli della Frazione S. Angelo di Amatrice, sono state chiare: gli agricoltori hanno bisogno di acqua potabile e di elettricita', di mangimi zootecnici, ma soprattutto di una sistemazione abitativa in prossimita' delle aziende e della ricostruzione delle stalle, visto che il 90% delle strutture e' danneggiato.
Sono circa 1.000 le aziende agricole e zootecniche coinvolte nel sisma, in una zona a forte vocazione rurale -ha ricordato Scanavino- per cui aiutare la ricostruzione e il rilancio delle attivita' e' fondamentale per mantenere vivo il tessuto economico dell'area. Il presidente della Cia ha quindi illustrato, sia alle aziende sia nell'incontro con il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, le azioni di sostegno attivate dalla Confederazione: dalla sottoscrizione di solidarieta' tra gli associati all'offerta di ospitalita' presso gli agriturismi aderenti alla rete di Turismo Verde dislocati tra Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria, dalla raccolta fondi per il settore tramite la vendita al Salone del Gusto di Torino e nelle principali piazze italiane del "kit amatriciana solidale" al camper e alle roulotte che "prenderanno servizio" nelle aree terremotate per garantire, alle imprese agricole dislocate nei comuni colpiti, una continuita' per l'assistenza tecnica, fiscale e previdenziale.(AGI)
Bru