(AGI) - Amatrice, 24 set. - "Dividendo il lavoro tra i sostituti procuratori e i tecnici speriamo di riuscire ad avere risposte in tempi contenuti". Lo ha detto il Procuratore capo di Rieti Giuseppe Saieva, intervenuto ai microfoni di Rai News 24 per fare il punto sull'inchiesta avviata dopo i crolli del terremoto del 24 agosto. Un'inchiesta che lo stesso Procuratore capo considera "immensa", ma che ha gia' mosso i suoi primi passi. "Stiamo verificando quanti edifici debbono essere presi in considerazione - prosegue il capo della procura di Rieti, che indaga per disastro colposo e omicidio colposo - focalizzando l'attenzione su eventuali eventi umani che possono aver determinato quanto accaduto".
Il Procuratore Saieva conferma che al momento le attenzioni degli inquirenti si concentrano su alcuni edifici specifici tra i 70 posti sotto sequestro: la scuola "Romolo Capranica", l'hotel Roma, il campanile di Accumoli e i due immobili ex case popolari che nelle ore scorse sono state oggetto di una relazione compilata dal nucleo speciale anticorruzione della Guardia di Finanza di Roma. Il pool di magistrati che lavora sul fascicolo d'indagine e' composto dai giudici Cristina Cambi, Raffaella Gammarota, Rocco Maruotti e Lorenzo Francia, coordinati dallo stesso Procuratore capo. Mentre i rilievi tecnici sono sotto la supervisione del professor Antonello Salvatori, il perito nominato dalla Procura di Rieti per effettuare i controlli tecnici sugli edifici sotto inchiesta. (AGI)
Ro1/Bru