(AGI) - Roma, 29 ago. - Il personale di Asm Rieti - sottolinea il direttore Bernardini - "coinvolto in questi giorni ha offerto la propria prestazione a titolo volontario. E' stata una gara meravigliosa ad aiutare chi ha sofferto. I magazzini sono ora pieni di cibo, vestiti ed abbiamo davanti una nuova fase, non memo impegnativa: gestire questa enorme quantita' di roba in modo mirato: dal vestito che ora ci viene richiesto di quella misura al medicinale preciso che serve ad aiutare chi e' in tenda. Ci si deve preparare ai prossimi mesi evitando flussi indiscriminati di materiale che se non finalizzati non aiutano concretamente le persone, anzi intasano le strutture di solidarieta'".
Asm Rieti sta inoltre catalogando i farmaci arrivati dai centri raccolta da tutta la Penisola per evitare che vengano dispersi. Sara' consegnato un inventario alla Asl di Rieti in modo da costituire un magazzino per future necessita'.
In questa fase molto imprtante e' l'utilizzo delle strutture del Cotral per catalogare il flusso di aiuti inviati da tutta l'Italia, oltre che da Rieti. "Il nostro impegno - conclude Bernardini - "e' di fronteggiare le fasi successive, in quanto i nostri terremotati hanno esiegnze mirate e richieste di aiuto specifiche". (AGI)
Bru