(AGI) - Roma, 29 ago. - A Rieti vi e' un "cuore" operativo della logistica che sta' coordinando dai primi minuti del terremoto del 24 agosto la macchina dei soccorsi per le aree colpite dal sisma: Amatrice ed Accumoli in particolare. L struttura e' l' ASM (Ambiente, sabute e mobilita'), che e' l'azienda che insieme al ComunE di Rieti si e' attivato per "venire incontro alle prime esiegenze sanitarie delal popolazione e per supportare la cittadinanza nella raccolta dei beni di prima necessita'", spiega all'Agi, il direttore di Asm, Michele Bernardini.
"Subito fin dalle prime ore - spiega - con il progetto "Dona un farmaco", forte del fatto che abbiamo la responsabilita' come azienda, delle farmacie comunali abbiamo raccolto medicinali direttamente dai cittadini di Rieti e le abbiamo consegnate fin dalle prime ore del post-sisma". Lo sforzo della popolazione e' stato assolutamente "generoso" e il personale di Asm ha potuto sosi' far giungere "i primi beni di conforto, che sono stati farmaci (bende, antidolorifici o medicinali particolari che ci venivano richiesti) per affrontare la prima fase. Dopo i primi due giorni in cui avevamo raggiunto i luoghi del sisma con macchine per le consegne, ricorda Bernardini, "c'e' stato il problema di far arrivare medicinali ed aiuti con l'ausilio della Forestale, dei carabinieri, della Misericordia con gli elicotteri in quanto erano crollati dei ponti e delle strade erano non praticabili. Ma tutto e' andato bene, ce l'abbiamo fatta".
Inoltre e' stato risolto il problema che serviva per dare i farmaci agli sfollati "un farmacista e c'era ad Amatrice, ma mancava ad Accumoli. Anche questo e' stato superato con uno sforzo organizzativo".(AGI)
Bru (Segue)