(AGI) - Roma, 17 giu. - Due arresti da parte della Polizia di Stato della Questura di Roma nell'ambito di un'indagine su un'estorsione da 100mila euro. In carcere sono finiti un 53enne gia' noto alle cronache negli anni '70/'80, e un 37enne, entrambi romani. L'operazione ha confermato una volta di piu' la sinergia tra uffici periferici e centrali della Polizia di Stato: la notizia, anonima, che ha innescato l'indagine e' stata infatti acquisita presso il commissariato Trevi Campo Marzio ed e' stata sviluppata insieme alla 5^ ed alla 6^ Sezione della Squadra Mobile. Gli investigatori, con l'ausilio di apparecchiature elettroniche ed informatiche, hanno seguito la vittima di un'estorsione che, come da istruzioni impartitegli dai suoi persecutori, aveva lasciato una borsa di denaro in un punto convenuto nel quartiere Portuense. I due sono andati a ritirare il pacco a bordo di uno scooter rubato e sono stati quindi bloccati dagli uomini della Squadra Mobile subito dopo la consegna. Il piu' giovane dei due e' stato materialmente fermato ancora sul ciclomotore, il piu' anziano invece, con la borsa in mano, ha tentato una fuga a piedi che e' durata pochi metri. Le indagini puntano ora a chiarire i motivi dell'estorsione e l'eventuale correlazione con la rapina dell'orologio di valore subita dalla stessa vittima. (AGI)
Vic