(AGI) - Roma, 1 ago. - Era uscito di casa dicendo alla moglie che sarebbe andato a giocare alle slot machine. Rientrato poco dopo completamente ubriaco, ha iniziato ad accusare la donna ed il figlio di 11 anni, del furto di alcune banconote e poi con un coltello da cucina tra le mani, ha iniziato a minacciarli. Quindi ha afferrato la donna per il collo ed ha iniziato a percuoterla sferrandole calci su tutto il corpo. Quando gli agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti e del commissariato San Paolo sono arrivati in via dei Bichi, zona Gianicolense, per una segnalazione di lite, hanno trovato la vittima in lacrime. La donna ha raccontato quanto appena successo riferendo che tale situazione andava avanti ormai da anni e di non aver mai denunciato nulla per paura di ritorsioni da parte del marito. L'uomo, un moldavo di 45 anni, ha continuato ad avere un atteggiamento aggressivo e minaccioso anche nei confronti dei poliziotti e, una volta portato negli uffici del commissariato, ha iniziato a colpirli con calci. L'uomo e' stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Uno degli agenti ha riportato un trauma al ginocchio destro mentre la donna e' stata medicata per contusioni al volto, al collo, alle braccia e alle gambe. (AGI)
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