Orte (Viterbo) - Una neonata di 4 mesi morta in casa, il fratellino di 5 anni in un'altra stanza, la madre in stato confusionale. E' la scena che - stando al suo racconto - si è trovato di fronte il marito della donna e padre dei due piccoli quando nel pomeriggio è riuscito ad entrare in casa, ad Orte Scalo, in provincia di Viterbo, sfondando una porta perché dall'interno non aveva risposte. Immediato l'allarme da parte dell'uomo, un operaio di origine moldava, ma per la neonata non c'era più nulla da fare, mentre la donna è stata trasportata all'ospedale Belcolle di Viterbo. Sotto choc il bambino. Da indiscrezioni, sembrerebbe che la donna soffrisse di depressione, ma non sarebbe in pericolo di vita, anche se e' ricoverata con prognosi riservata. Si parla di possibile intossicazione da assunzione di farmaci.
Nell'ospedale viterbese si trova ricoverato anche l'altro bimbo, 5 anni, per accertamenti. Il piccolo non ha comunque ferite o segni apparenti di violenza subita.
Le indagini, coordinate dal Pm di turno della Procura di Viterbo e condotte dai carabinieri della Compagnia di Civita Castellana comandati dal maggiore Anna Patrono, scavano in ogni direzione ma le indiscrezioni farebbero sempre piu' pensare a un dramma familiare, ovvero ad una situazione di disagio - forse post partum - della donna che potrebbe essere stato elemento scatenante di quanto accaduto nel primo pomeriggio e poi scoperto quando il marito è tornato a casa dal lavoro. Gli investigatori dell'Arma però non si sbilanciano e proseguono negli accertamenti, raccogliendo anche testimonianze nell'ambito familiare della donna. (AGI)