(AGI) - Roma, 25 lug. - Con un provvedimento depositato ieri, la Corte di Appello di Roma ha disposto la restituzione di gran parte dei beni mobili e immobili sequestrati ad Ernesto Diotallevi e ad altre persone a lui collegate. Secondo la Corte, Diotallevi, coinvolto in vicende giudiziarie riguardanti la Banda della Magliana e, recentemente, 'Mafia Capitale', e' stato un soggetto pericoloso per i suoi vincoli mafiosi fino al 1982, per i suoi rapporti con Cosa Nostra e altre organizzazioni mafiose, e per il periodo 2009-2013. Ma in relazione a questo ultimo periodo, la Corte ha ritenuto che la posizione di Diotallevi fosse marginale nel contesto della criminalita' romana, nonostante il permanere di rapporti con esponenti della criminalita' organizzata. Conseguentemente la Corte ha escluso il carattere qualificato della pericolosita'. (AGI)
Rma/Vic