(AGI) - Roma, 8 ott. - Un marocchino 29enne e' stato arrestato dalla Polizia di Stato a Roma con l'accusa di tentato omicidio nei confronti di un ragazzo brasiliano colpendolo alla gola con il vetro di una bottiglia rotta durante uan discussioen in un bar. L'episodio risale a qualche notte fa, quando il ragazzo e' arrivato all'ospedale san Pietro e i medici del pronto soccorso hanno scritto sul referto che si trattava di una vasta ferita laterocervicale da taglio. La vicenda inizia con una serie di telefonate al 112 che segnalavano una grave aggressione in un bar della Cassia. Ad intervenire e' l'equipaggio del commissariato Ponte Milvio, diretto da Filiberto Mastrapasqua.
Gli investigatori hanno quindi ricostruito l'accaduto: il marocchino, per motivi che sono ancora oggetto di indagine, al culmine di una lite, ha spaccato una bottiglia ed ha sferrato un colpo verso il volto del brasiliano, ferendolo al collo. La grave lesione non e' risultata - almeno al momento - fatale, solo per la vicinanza tra il bar e l'ospedale. Gli investigatori dello stesso commissariato, che hanno ispezionato il luogo del reato, all'interno di un cassonetto hanno rinvenuto la bottiglia rotta ed acquisito alcune immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona. Le immagini, unite ad alcune testimonianze, hanno quindi permesso di arrivare all'identificazione del 29enne. Il marocchino sin dai primi istanti si era reso irreperibile; nella sua abitazione sono stati pero' sequestrati gli abiti, sporchi di sangue, che indossava al momento dell'aggressione. Il quadro probatorio cosi' formato ha permesso al Gip del Tribunale di Roma di emettere un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del marocchino, ordinanza nella quale viene ipotizzato il reato di tentato omicidio con l'aggravante dei motivi abietti. Gli investigatori hanno intercettato una conversazione dell'indagato in cui diceva alla compagna che stava andando in ospedale perche' durante la lite si era ferito anche lui. Ieri i poliziotti hanno presidiato vari ospedali trovando il marocchino in un pronto soccorso del centro. L'uomo, dopo essere stato curato e dimesso con una prognosi di 9 giorni, e' stato trasferito nel carcere romano di Regina Coeli a disposizione dell'autorita' giudiziaria. (AGI)
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