(AGI) - Roma, 13 lug. - "Sono molto dispiaciuto per i candidati che oggi si sono presentati all'Hotel Ergife di Roma, da tutta l'Italia e anche dall'estero, per sostenere la prova scritta del concorso a 40 posti di infermiere professionale e capisco la loro amarezza e delusione", pero' e' una sospensione del giudice amministrativo "presa a garanzia e tutela di tutte le parti". Lo dice in una nota il direttore generale del policlinico Umberto I, Domenico Alessio, rilevando che "e' gia' la seconda volta che succede" la sospensione della prova, "ma non e' colpa di nessuno, perche' la decisione provvisoria, di seconda istanza, del Giudice Amministrativo 'inaudita altera parte' cioe' senza sentire l'Amministrazione di riferimento" e' stata appunto presa a tutela delle parti. Con il provvedimento del magistrato e' stata sospesa, in via cautelare, l'esecutorieta' della sentenza di primo grado e contestualmente e' stato disposto il differimento dello svolgimento della prova scritta, a data successiva il 27 luglio, giorno questo fissato per l'udienza collegiale, dinanzi al Consiglio di Stato, in contraddittorio tra le parti per la trattazione del ricorso dei 28 ricorrenti. La nuova decisione di sospensione della prova "ci e' pervenuta tramite PEC, proprio oggi, alle ore 12.15, giornata stabilita per lo svolgimento della prova scritta che vedeva impegnati 1.761 candidati e ne abbiamo immediatamente dato informativa ai presenti all'Ergife", conclude il dg dell'Umberto I. (AGI)
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