(AGI) - Roma, 8 lug. - Avevano occupato abusivamente un appartamento disabitato in un elegante palazzo e l'avevano trasformato in un allevamento abusivo di cuccioli di cane razza pitbull, in condizioni igienico sanitarie malsane. Ad allertare i carabinieri sono stati alcuni condomini dello stabile di via Zamboni, tra viale Marconi e via Oderisi da Gubbio, preoccupati per la puzza di carne avariata, piuttosto nauseabonda che si avvertiva nelle scale, proveniente dall'appartamento in questione. Proprio il fatto che l'abitazione risultasse disabitata ne' pervenivano segni di vita, in un primo momento aveva fatto pensare che il cattivo odore fosse dovuto alla presenza di un cadavere. Quando i carabinieri della Stazione Roma Porta Portese sono entrati ecco invece 7 cani di razza pitbull, la mamma con sei cuccioli, ammassati in un ristretto recinto improvvisato, tra i loro stessi escrementi. A mettere in piedi il tutto sono stati una studentessa italiana di 20 anni e un polacco di 26 anni, ora denunciati per maltrattamento di animali ed invasione di edifici. I due giovani allevavano i cani per poi rivenderli su internet, su un noto sito di annunci. L'appartamento e' stato sequestrato. Anche il cane adulto e i 6 cuccioli che, come accertato dalla Guardia Zoofile di Roma intervenute sul posto, erano tutti sprovvisti di microchip e non vaccinati, sono stati sequestrati ed affidati in custodia giudiziale ad una persona che ha la disponibilita' di un giardino. (AGI)
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