Turismo: De Monte (Pd), crescita settore frenata da Bruxelles
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Turismo: De Monte (Pd), crescita settore frenata da Bruxelles

Turismo: De Monte (Pd), crescita settore frenata da Bruxelles

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(AGI) - Trieste, 10 dic. - "Molti freni alla crescita delturismo hanno origine a Bruxelles, ed e' soprattutto in quellasede che vanno affrontati". Lo afferma Isabella De Monte,europarlamentare del Pd e componente della commissioneTrasporti e Turismo. Secondo De Monte "il turismo va riformatoin modo radicale e profondo a livello europeo: ci sono tropperegole e poco chiare. Me lo hanno ribadito in occasione di unrecente incontro i vertici nazionali di Confturismo, cherappresenta le principali associazioni di categoria deglialbergatori, ristoratori, esercenti, agenti di viaggio, guideturistiche, fornitori di servizi turistici e balneari, che mihanno consegnato un report contenente le criticita' chesoffocano il comparto. Il problema principale - precisa DeMonte - e' l'eccesso di burocrazia: regole e direttivecomunitarie creano confusione e si sovrappongono allalegislazione nazionale. Spesso, tentando di creare cornicinormative uguali per tutti, finiscono per ottenere l'effettocontrario, penalizzando Paesi forti in questo settore come ilnostro". Per De Monte vanno ripensati il sistema dei visti, lafiscalita', le regole del commercio elettronico e dellasomministrazione dei cibi, la formazione e le regole d'ingaggiodelle guide turistiche. "Indispensabile - aggiunge - lottarecontro l'abusivismo, diffuso soprattutto on-line. Il dossierche mi ha consegnato Confturismo e' un'ottima base di partenzaper il lavoro che sto portando avanti al Parlamento europeoanche in virtu' del mio nuovo incarico che - conclude - sara'incentrato, in particolare, sugli standard di qualita' delturismo europeo, le strategie Ue per la crescita el'occupazione nel turismo costiero e marittimo, e il Libroverde per la sicurezza dei servizi turistici". (AGI)Ts1/Vic
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