(AGI) - Trieste, 4 ago. - Sgominata dalla guardia di finanza di Gorizia una organizzazione dedita a truffe ai danni di viticoltori del Collio goriziano e sloveno. Le indagini sono state avviate dopo una denuncia presentata al nucleo di polizia tributaria da parte del titolare di una azienda vitivinicola il quale aveva subito il raggiro da parte di un operatore della provincia di Caserta che gli aveva proposto, tramite e-mail, l'acquisto di un forte quantitativo di vino con pagamento alla consegna mediante assegno circolare per l'importo di 6.000 euro, assegno poi risultato appartenente ad una partita di altri 322 trafugati nel corso di una rapina ad un portavalori. L'indagine - coordinata dalle procure di Gorizia e di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) - ha consentito di individuare le aziende agricole frodate e di risalire all'identita' dei truffatori. Complessivamente alla Procura di Santa Maria Capua Vetere sono stati segnalati tredici soggetti per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione di assegni rubati, falsita' in atti, truffa aggravata e riciclaggio. Il meccanismo messo in atto dalla organizzazione - cosi' come accertato dalle fiamme gialle goriziane - consisteva nell'inviare alle aziende agricole proposte di acquisto di vino da saldare poi con cambiali o assegni circolari fasulli. I truffatori quindi per non essere rintracciati, provvedevano all'immediata chiusura dei siti e-mail e delle utenze telefoniche. E' stato appurato che la truffa cosi' come congegnata ha danneggiato almeno venti aziende agricole del Fvg e numerose altre nell'intero territorio nazionale e non ha risparmiato neppure un viticoltore sloveno, al quale erano stati ordinati quattro bancali di vino del valore di oltre 10.000 euro. Sequestrati complessivamente un centinaio tra cambiali e assegni. (AGI)
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