Truffe: Gdf finti coniugi "separati" per ottenere aiuti sociali
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Truffe: Gdf finti coniugi "separati" per ottenere aiuti sociali

Truffe: Gdf finti coniugi "separati" per ottenere aiuti sociali

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(AGI) - Trieste, 10 dic. - Finta separazione tra coniugi alloscopo di ottenere aiuti dagli enti locali e dall'Inps:denunciati dalla Guardia di Trieste. I due - lui quarantenne elei trentasettenne - genitori di due bambini, si eranoformalmente separati nel 2012 a seguito di una proceduraconsensuale. Per rendere piu' credibile la messinscena, ilmarito si era trasferito presso la casa di una parente. In talmodo i redditi della coppia - entrambi dipendenti a tempoindeterminato - non venivano piu' sommati nel calcolodell'Isee/Ise, in quanto la famiglia era diventata monoreddito.E' stato cosi' possibile ottenere, senza averne titolo,l'assegnazione di un alloggio popolare, nonostante i coniugifossero proprietari di una casa a Trieste; l'esenzione dalpagamento delle rette e delle mense scolastiche; assegni per ilnucleo familiare svantaggiato; emolumenti dal Fondosolidarieta' regionale; sussidio straordinario per famiglienumerose. Totale: sono stati fraudolentemente percepiti oltre20.000 euro. Tra l'altro alle Fiamme Gialle il marito avevadetto di non ricordare il nome della parente che lo ospitava,mentre la moglie aveva sostenuto di stare con i figli presso uninesistente ente di beneficenza, mentre invece i due, dopo lafinta separazione, abitavano nella loro casa di proprieta'.Infine la coppia, nel pieno della separazione, aveva avuto unterzo figlio. Le tre persone coinvolte nella truffa sono statedenunciate e ora la loro condotta e' al vaglio della Procuradella Repubblica di Trieste. Simili attivita' della Guardia diFinanza di Trieste hanno portato, dal primo gennaio 2013, ascoprire in provincia 120 prestazioni sociali agevolate di cuioltre 50 irregolari. (AGI) Ts1/Bru
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