Sociale: Telesca, "Prioritari servizi per bonus bebe'
ADV
ADV
Sociale: Telesca, "Prioritari servizi per bonus bebe'

Sociale: Telesca, "Prioritari servizi per bonus bebe'

di lettura
(AGI) - Udine, 8 lug. - "La Giunta regionale non ha abrogato lanorma alla base dei fondi per il bonus bebe' ma ha ritenutoprioritario finanziare la produzione di servizi continuativi.L'augurio e' di disporre in futuro di risorse per potereritornare a finanziare provvedimenti saltuari". Lo rileval'assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia Maria SandraTelesca, ricordando che, a fronte di un calo delle risorse abilancio, la Giunta si impegna comunque a difendere il sistemadi welfare del Friuli Venezia Giulia, puntando sulfinanziamento di servizi continuativi. "In tempi di crisieconomica - spiega Telesca - bisogna definire chi si trova inuna situazione di grave difficolta': rispetto ai tempidell'abbondanza la definizione e' inesorabilmente piu'restrittiva e mirata". Proprio per questi motivi la Giunta miraad una politica di provvedimenti coerenti che non siano, perquanto possibile, "una tantum", ma prevedibili e sicuri, atutto vantaggio della programmazione familiare. In riferimentoal contrasto al disagio economico, la Regione sostiene lefamiglie con minori attraverso due misure: il Fondosolidarieta', finanziato nel 2014 con 11,5 milioni di euro e lacarta acquisti (social card), finanziata con 3 milioni di euro.Si tratta di una misura nazionale a favore di famiglie conminori al di sotto dei tre anni ovvero di persone ultrasessantacinquenni. Lo Stato prevede un contributo mensile di 40euro che la Regione Friuli Venezia Giulia integra con ulteriori60 euro per un totale di 100 euro mensili. Per minori congenitori separati, vi e' un ulteriore intervento di sostegno almantenimento. Gli ulteriori assi del welfare in Friuli VeneziaGiulia sono la Carta famiglia (finanziata nel 2014 con 9milioni di euro), i fondi in favore delle famiglie perl'abbattimento delle rette pagate per la frequenza dei bambiniai servizi per la prima infanzia (nidi d'infanzia e serviziintegrativi, finanziati con 4 milioni di euro), il Fap- FondoAutonomia Possibile (finanziato con 32 milioni di euro), ifondi destinati al sostegno delle persone disabili (finanziaticon 40 milioni di euro). Ulteriori contributi sono previsti afavore dei gestori pubblici, privati e del privato sociale dinidi d'infanzia per abbattere l'aumento del costo delle rette esostenere la qualita' dei servizi. Inoltre, la Regione FriuliVenezia Giulia destina, in aggiunta a quanto speso dai Comuni,circa 70 milioni di euro per sostenere i Servizi sociali.Infine, la Regione ha attivato altri interventi in favore dellefamiglie con minori, quali, ad esempio, i contributi per icosti di trasporto scolastico e per l'acquisto dei libri ditesto. (AGI)Ts2/Sep
ADV